Il Gatto Norvegese
La testa del Norvegese è triangolare, con mento forte profilo diritto, e poiché ogni caratteristica morfologica è la soluzione ai problemi dell’habitat naturale, la lunga canna nasale, tipica di questa razza, è necessaria per far arrivare riscaldata l’aria nei polmoni.
Le orecchie sono grandi, alte sul cranio e larghe alla base che incorniciano il triangolo e proseguono le linee della testa a formare un perfetto triangolo equilatero.
Lunghi ciuffi di pelo ne arricchiscono il margine interno, fino alla punta guarnita da un ciuffetto, detto linxtuft.
Il pelo delle guance scende, formando sul petto un folto collare simile a una grande barba, detto gorgiera.
Gli occhi sono grandi, ben distanziati e leggermente obliqui; nel suo insieme è un gatto grande, muscoloso ed elegante.
A livello agonistico, la qualità della pelliccia è prioritaria rispetto al disegno ed ai colori, che sono tutti ammessi con o senza bianco, e divisi in nove gruppi.
Per questa razza secondo lo standard Fife sono ammessi tutti i colori incluse tutte le varietà con il bianco. NON SONO AMMESSI i disegni di tipo point (siamese) e i colori chocolate, lillac, chinnamon e fawn. Sono invece accettate tutte le quantità di bianco.
NORVEGESE IN SINTESI
- Standard della razza
- Peso da 4 a 9 kg
- Longevità da 12 a 18 anni
ASPETTO E ATTRIBUTI
Il norvegese ha un cranio dalla forma triangolare e piuttosto simmetrico. È caratterizzato dalla presenza di orecchie dalla base piuttosto ampia, ben visibili. Alla testa di dimensioni importanti si accompagna un corpo molto robusto e muscoloso. Questo è anche discretamente lungo. La sua struttura ossea è tra le più grandi del mondo felino. Per questa razza non esistono mantelli non permessi nelle colorazioni. Tra gli abbinamenti più apprezzati quelli combinati tra nero e blu e quelli rosso e crema.
Caratteristiche fisiche ammesse dallo standard:
- Colori: rosso, bianco, nero, blu, crema, ambra
- Pelo: denso, lungo
- Mantello: bicolore, tricolore, uniforme, mantello doppio, punteggiato, fumo, blotched, mackerel
Le 5 caratteristiche migliori:
- Carattere e temperamento
- Affettuosità verso la famiglia
- Amichevole con i bambini
- Rapporto con gli sconosciuti
- Cura e perdita del pelo
Carattere e temperamento
«Adattabile ed equilibrato»
Il Norvegese delle Foreste ha un carattere piuttosto socievole. La sua acuta intelligenza e la particolare capacità di adattamento, lo ha portato ad inserirsi con facilità nella vita domestica e, decadendo le finalità della caccia e della sopravvivenza, ha trasformato e adattato le sue straordinarie doti finalizzandole all’apprendimento di qualsiasi tecnica che lo favorisca nella sua indipendenza. Apre facilmente porte e frigoriferi, allegro e giocherellone inventa giuochi predatori con balzi ed agguati senza però, danneggiare nulla. Spesso adora l’acqua tanto da rimanere incantato a guardare il filo d’acqua che scende dal rubinetto, ad improvvisare giochi d’astuzia nel pescare il giochino fatto cadere volutamente nella ciotola dove di solito va a bere… Il Norvegese emana un’impressione di forza , tranquillità ed equilibrio.
Affettuosità verso la famiglia
«Grande affettuosità verso la famiglia»
E’ un gatto affettuoso, intelligente, giocherellone allo stesso tempo. Il norvegese adora passare più tempo possibile con la propria famiglia ma senza particolari coinvolgimenti. Il Norvegese va d’accordo con i bambini, con altri gatti, con cani, conigli e altri animali: gli basta essere al centro dell’attenzione. Non ama stare da solo troppo tempo perché si ritiene – a diritto – un membro della famiglia.
Amichevole con i bambini
«Molto giocoso con i bambini»
Assolutamente giocoso di carattere, adora stare con i bambini ed accetta di buon grado anche qualche “malagrazia”. L’importante che il bambino sia educato al rispetto del gatto. Non tira MAI fuori le unghie né morde, se non per giocare, ma con delicatezza.
Rapporto con gli sconosciuti
«Amichevole con gli sconosciuti»
La sua indole curiosa e assolutamente rilassata, fa in modo che si avvicini agli sconosciuti per annusarli e – se l’odore che sente è di suo gradimento – addirittura può salire in braccio a loro per farsi coccolare.
Socialità con altri animali
«Elevata socialità con altri animali»
Può essere consigliabile l’introduzione di un altro gatto o un cane in casa. Questo può rappresentare un modo per far sentire meno solo l’animale durante le ore del giorno in cui la famiglia non può prestargli le attenzioni che richiede.
Cura e perdita del pelo
«Perdita del pelo piuttosto bassa e potrebbe essere ipollergico»
Le caratteristiche del Norvegese, in questo senso, sono quelle di un animale dal mantello piuttosto robusto che gli è derivato dalla sua estrazione e dallo sviluppo in un ambiente particolarmente rigido durante tutto l’arco dell’anno. Il Norvegese può talvolta venire considerato fra i gatti anallergici in quanto la sua produzione di Fel D1 è ridotta, ma diffidate di chi lo spaccia per anallergico. Nonostante la lunghezza del mantello, il norvegese ha un pelo molto resistente che deve comunque essere ben curato attraverso una o due spazzolate durante tutta la settimana. Lo strato di grasso sotto il pelo gli permette di conservare l’idrorepellenza dello strato superiore del pelo.
Facilità di pulizia
«Facilità di pulizia nella media»
Per quanto riguarda le sue caratteristiche principali, siamo di fronte a un gatto che ama dividere la propria giornata tra le comodità delle mura casalinghe e l’avventura in zone all’aria aperta nelle vicinanze della propria casa. Proprio questi particolari impegneranno discretamente il padrone di un Norvegese in un attento controllo della pulizia dell’animale in zone sensibili come le zampe e le unghie. Ricordiamo che le zone all’aria aperta dovranno essere in sicurezza, balconi, terrazze o giardini che siano con la costruzione di appositi cat run.
Salute e malattie
«Robusto, ma meglio affidarsi ad allevatori seri»
Essendo una razza “naturale”, il Norvegese è un gatto molto robusto e sano. Importante che venga da un allevamento dove i riproduttori vengono testati per le più comuni malattie genetiche che riguardano questa razza: Pk-Def e GSD4 che si stanno praticamente debellando in quanto i gatti portatori di queste malattie genetiche vengono sterilizzati. Ultimamente si testano anche per HCM (Cardiomiopatia Ipertrofica) ma poichè l’HCM è una malattia che si sviluppa molto lentamente, i gatti che ne soffrono spesso non mostrano alcun sintomo prima dei 6 mesi di vita o, viceversa, possono trascorrere diversi anni in salute prima di sviluppare la malattia, anni durante i quali, molto probabilmente, si sono già riprodotti.
Tendenza ad ingrassare
«Non tende ad ingrassare se tenuto a dieta»
Il Norvegese ha una struttura fisica importante che può portarlo a svilupparsi in maniera piuttosto ragguardevole relativamente alle dimensioni. Non gli dispiace se ogni tanto si cucini per loro un po’ di pollo o pesce con un po’ di verdure. Si sconsiglia di dare carne e pesce crudi. L’acqua deve essere sempre a disposizione ed eventualmente il gatto viva in appartamento, un vaso d’erba gatta per espellere il pelo in eccesso.
Intelligenza
«Elevata intelligenza nell’addestramento»
Nel Nord Europa (suo luogo di origine) viene chiamato “gatto-cane” per la sua somiglianza caratteriale con il cane appunto. Se abituato da piccolo, lo si può portare al guinzaglio con tranquillità ed interagisce volentieri con l’umano. Il gatto norvegese è un gatto molto pragmatico che ricalca, in un certo senso, le inclinazioni degli abitanti del suo luogo di origine. Non è un animale che ama interpretare ruoli sempre diversi durante l’interazione con il proprio padrone e con i membri della famiglia, ma la sua intelligenza e le caratteristiche di questa, risiedono nella capacità di sviluppare un dialogo utile con il proprio padrone. Un gatto con queste caratteristiche fa la felicità delle persone che vogliono vivere in un ambiente piuttosto formale, senza particolari scossoni.
Tendenza a cacciare una preda
«Tendenza a cacciare una preda elevata»
E’ nell’indole del gatto la caccia. In casa le mosche e le zanzare sono prede molto ambite, come pure grilli e cavallette.
Tendenza a miagolare
«Miagola molto per comunicare»
Piuttosto efficace nel Norvegese delle Foreste è la sua inclinazione a essere preciso e mai fuori luogo nel vocalizzo. La sua è una voce lineare e non troppo squillante. Essendo un animale molto “comunicativo” può capitare che si rivolga agli umani che condividono i suoi spazi con vari miagolii a seconda di ciò che vuole esprimere: fastidio, invito al gioco, richiesta di coccole o cibo.
Tendenza al gioco
«Gioca molto, anche da solo»
Per quanto riguarda la capacità del gatto Norvegese delle Foreste di sviluppare la tendenza al gioco questa presenta un duplice vantaggio per il padrone. Il Norvegese, infatti, è un animale che riesce benissimo ad intrattenersi anche da solo, con vari rompicapo che agevolano la sua inclinazione all’impegno complesso. Quindi, l’animale è perfettamente in grado di badare a sé stesso, ma ama molto interagire con i membri della famiglia.